Apr 27, 2023
Confessioni di un sarto, dalle clienti sprecate alle misure di nudo
I’ve seen so many things in this job that the unusual has become so common as
Ho visto così tante cose in questo lavoro che l'insolito è diventato così comune da essere insignificante. Ho perso il conto del numero di amanti, di entrambi i sessi, che ho visto. Ma accadono ancora cose abbastanza scioccanti che dubito che le dimenticherò mai.
Durante le vacanze, molto prima della mia carriera, un signore entrò barcollando nel negozio, estremamente ben oliato, probabilmente dopo la sua festa in ufficio. È riuscito a farfugliare che voleva uno smoking, quindi il mio capo ha iniziato a misurarlo mentre prendevo appunti. Ho notato che il capo non ha finito di misurare i pantaloni, cosa che mi è sembrata strana. Non lo avrei mai interrogato davanti a un cliente, quindi sono rimasta zitta, ma quando si è alzato ho capito il motivo. Il cliente si era pisciato addosso mentre gli tagliavano il cavallo. Senza nemmeno accorgersene, aggiungerei.
Io e il mio capo pensavamo che non lo avremmo mai più rivisto, quindi non ci siamo preoccupati di elaborare l'ordine, ma un mese dopo l'uomo ha telefonato per chiedere quando sarebbe stata la prima prova. Quindi abbiamo pensato: "Beh, almeno si è ricordato: possiamo tagliare la stoffa e addebitare la carta". Non ha mai menzionato l'incidente, e nemmeno noi.
Un altro momento memorabile si è verificato quando sono stato chiamato a fare una visita a domicilio per un attore famoso. Ero emozionato, perché questo avrebbe potuto essere un punto di svolta per me. Io e il mio collega siamo arrivati e abbiamo bussato alla porta e abbiamo notato un gruppo di uomini e donne nudi che camminavano in giro. Ho pensato: "Oh cavolo, questo è un brutto inizio". Non avevano idea di chi fossimo, del motivo per cui eravamo lì e certamente non avevano idea del motivo per cui indossavamo dei vestiti. Poi qualcuno ha detto: "Aspetta, sono i sarti. Sono qui per vedere X." A questo punto vedo dalle finestre che il ragazzo è in piscina, nudo, e non è solo.
Quindi aspettiamo, e alla fine lui entra senza vestiti, bagnato fradicio. E' chiaramente fuori di testa. Ho iniziato a misurarlo nudo, ma non funziona. Ironicamente, è più facile vedere i dettagli del corpo di qualcuno quando è vestito: non puoi immaginare come si drappeggerebbe il tessuto altrimenti. E, naturalmente, il mio metro a nastro non poteva andare dove necessario.
Per tutto questo tempo ha continuato a dire che avrebbe potuto farmi volare in giro per il mondo, presentarmi ai suoi amici, guadagnare milioni di dollari, blah blah. Antipatico. Ho preso i suoi dati, sono tornato in macchina e ho stracciato l'ordine. Ma a quel punto non aveva idea di chi fossimo, quindi non faceva differenza.
Sei testimone di tutti gli aspetti del comportamento umano. Avevo un cliente adorabile, un uomo d'affari ricco quanto quell'altro ragazzo ma l'esatto opposto: molto dolce e umile. Ho ricevuto una sua telefonata, il che era insolito, dato che normalmente era il suo team a prendere accordi. Disse: "Mi dispiace tanto chiedertelo, ma ti dispiacerebbe venire in ufficio, dato che non sto bene? Niente di contagioso, ma non posso davvero viaggiare".
Sono andato oltre. Ha detto: "Sto molto male e il mio corpo cambierà molto. Avrai bisogno di rimisurarmi abbastanza spesso". Andavo a trovarlo ogni poche settimane, modificavo il suo schema man mano che le sue condizioni peggioravano e lui ordinava un sacco di camicie. L'ultima volta che l'ho visto, era su un ventilatore su una sedia a rotelle assistito da due infermiere. Ha ordinato sei camicie da smoking e ho pensato: "Dove diavolo le indosserà?" Morì poco dopo e quelle magliette rimasero nel mio negozio, pagate 700 dollari l'una. Quella pila di magliette era proprio la cosa più triste.
Ho sentito da altri sarti esperienze simili: clienti malati terminali che ordinano vestiti per centinaia di migliaia di dollari mentre ristrutturano una casa o altro. Lo fanno fino al momento della morte. Come sarti, giochiamo un ruolo nel proteggere queste persone dall'accettare che stanno arrivando alla fine, come facciamo tutti, non importa quanto siano ricchi. Sono così potenti, avendo vissuto una vita di invincibilità a Wall Street o altrove, che pensano: "Come sarà questa la fine per me? Non può essere".
Ma i nostri corpi cambiano, qualunque cosa facciamo. Avevo una persona di 95 anni per la quale era impossibile realizzare vestiti. Non perché ci fosse qualcosa che non andava, ma perché era così vecchio che non riusciva più a stare in piedi. Il primo montaggio è andato bene. Secondo montaggio, si sporge in avanti. Terza prova, più avanti, e ora si lamenta della vestibilità. Ho dovuto dire: "La tua testa è un centimetro più avanti rispetto a qualche mese fa. Sei un bersaglio in movimento". Danno sempre la colpa a me. Mi piacerebbe sapere se hanno le stesse conversazioni con i loro medici.